Autore: Gian Maria Morlaiter
Secolo: XVIII°
DATA: 1748 - 1750 COLLOCAZIONE: seconda statua di sinistra (nella mappa n° 19) TECNICA: scultura MATERIALI: pietra duraLa statua, come tutte le altre di questa serie, è collocata in una nicchia, al di sopra di un basamento tipicamente rococò a conoide, con due volute a modiglione (un motivo ornamentale che solitamente si ritrova nei capitelli di ordine corinzio) da cui si dipartono palmette.
La statua del Mosè fu realizzata dal Morlaiter tra il 1748 e il 1750; come per il San Pietro conserviamo il bozzetto in terracotta.
Parallelamente al suo corrispondente sulla parete opposta, Aronne, questo Mosé è caratterizzato da un forte aderenza alla fonte biblica, in particolare al testo in ebraico dei comandamenti inciso sulla tavola che reca in mano. Ai suoi piedi sgorga l’acqua che allude all’evento prodigioso della rupe, ricollegandosi così con il rilievo soprastante della Probatica piscina.