Autore: Baldassarre Longhena, Melchior Barthel, Bernardo Falcone da Lugano
Secolo: XVII°
COLLOCAZIONE: navata sinistra (nella mappa n°4) TECNICA: scultura MATERIALI: marmoLa famiglia Pesaro possedeva come propria cappella sepolcrale l’abside della sacrestia, ma solo per l’unico di loro che fu eletto doge eressero un grandioso mausoleo.
Il progetto fu realizzato da Baldassarre Longhena, le statue in marmo da Melchior Bartel di Dresda mentre i due scheletri bronzei e i due mostri, collocati sotto il trono dogale, da Bernardo Falcone di Lugano.
Quattro piedistalli ornati da festoni sostengono altrettanti telamoni dalle sembianze di schiavi mori. Tra questi trovano posto due scheletri bronzei che reggono lunghe iscrizioni a lettere d’oro su drappi di marmo.
Sopra la trabeazione lo spazio è scandito da quattro colonne di marmo nero.
Nello scomparto centrale, sotto un baldacchino broccato in marmo rosso, è rappresentato il doge assiso in trono. Ai lati trovano posto le allegorie della Religione e del Valore a sinistra, della Concordia e della Giustizia a destra.
Sotto di queste, lungo la trabeazione, sono disposte altre quattro figure allegoriche.
Il complesso culmina con due putti che, al centro, reggono un drappo con lo stemma Pesaro e una corona.